DENTIFRICI: le sostanze da evitare!

Di paste dentrificie in commercio ne esistono per tutti i gusti e per tutte le esigenze. 

Confezioni accattivanti, slogan incisivi e campagne di marketing "aggressive" inducono il consumatore a preferire un prodotto piuttosto che un altro, trascurando spesso l'unico aspetto importante: la composizione!

Il dentifricio, infatti, come gran parte dei cosmetici di larga diffusione, può contenere delle sostanze dannose per la nostra salute e irrispettose per l'Ambiente.

Impariamo a riconoscerle e ad evitarle:

Maschera illuminante al lievito di birra

Il lievito di birra è un validissimo alleato della salute cutanea e stimola anche un'azione trofica (ovvero stimolante della crescita) nei confronti di unghie e capelli. 

Il lievito di birra deve queste sue proprietà grazie all'elevato contenuto di vitamine del gruppo B. E' ricchissimo di minerali come calcio, magnesio, ferro e zinco e gli viene, inoltre, riconosciuta la sua capacità di contrastare l'acne, poiché influisce sulla funzionalità delle ghiandole sebacee.

Quello che non tutti sanno è che si può beneficiare di queste virtù, restituendo luminosità al proprio incarnato, anche attraverso un'applicazione locale. Vediamo insieme come preparare una maschera al lievito di birra adatta a tutti i tipi di pelle. 

Dentifricio in gel, menta e limone.

Gran parte delle paste dentrificie in commercio contengono numerose sostanze tossiche e talvolta persino cancerogene.
Imparando a riconoscerle potremmo evitarle e fare degli acquisti più consapevoli. (Clicca qui per scoprire quali sono).

Gli amanti dell'autoproduzione, potranno produrre un dentifricio in casa in maniera sana, ecologica ed economica, selezionando solo ingredienti naturali e privi di controindicazioni.

Un dentifricio è in genere così composto: