giovedì 17 gennaio 2013

Conoscete le tre bio-fasi?



Struccarsi meticolosamente a fine giornata e rimuovere dalla pelle ogni impurità (sebo, pulviscolo, cellule morte) è un’operazione indispensabile per ovvie ragioni igieniche. Ma è anche una pratica utile per favorire una corretta ossigenazione della cute e per stimolare il turn over cellulare. Recenti studi, infatti, dimostrano che è proprio durante il sonno che si intensifica il ricambio cellulare. Questo significa che le sostanze funzionali dei prodotti che useremo a fine giornata risulteranno più efficaci. A beneficiarne sarà il nostro incarnato che, in condizioni di salute ottimali, apparirà più sano e luminoso.
Alcuni struccanti in commercio, però, sono formulati con oli minerali, siliconi e tensioattivi aggressivi che possono danneggiare sensibilmente il film idrolipidico cutaneo e dello strato corneo, innescando talvolta il cosiddetto effetto "rebound" (tradotto letteralmente: rimbalzo), che equivale in questo caso ad un'iperproduzione di sebo.
E' per questo motivo che dovremmo sempre prestare attenzione ai prodotti a cui affidiamo la salute della nostra pelle!

Una valida soluzione è rappresentata dalle tre biofasi, un sistema di detersione ideato da una casa americana, ma facilmente riproducibile in casa, in maniera ecologica ed economica.

Questo sistema si articola in tre step:

- rimozione del trucco con olio vegetale;
- detersione del viso con sapone solido bio;
- applicazione del tonico.

Il primo step consiste nell’applicazione di un olio vegetale sulla pelle umida.
Si tratta della detersione per affinità, che sfrutta l'azione degli oli vegetali per solubilizzare il sebo in eccesso e ogni altra impurità lipofila della nostra pelle. 
Sebbene la natura metta a nostra disposizione una generosa varietà di oli, sarebbe uno spreco usare un olio pregiato e costoso per la detergenza. E', pertanto, preferibile utilizzare oli vegetali spremuti a freddo ma a buon prezzo come quello di girasole, di colza, di crusca di riso, di soia, l’olio di mandorle dolci e l'olio di oliva (questi ultimi due però potrebbero risultare comedogeni in caso di pelle grassa e/o acneica). O ancora meglio, affidarsi ad oleoliti homemade, come quello di camomilla (per un'azione lenitiva), quello di lavanda (per un'azione purificante), etc.
L'operazione di demaquillage va completata utilizzando un dischetto, una spugnetta o un panno in microfibra.

Il secondo step prevede la pulizia del viso con un sapone preferibilmente bio (sapone di Aleppo, sapone Marsiglia o altro sapone di origine vegetale), che andrà a rimuovere la componente grassa dello sporco.
Si procede al risciacquo utilizzando acqua tiepida.


Infine va tamponata la pelle con un tonico (preferibilmente autoprodotto) allo scopo di rimuovere eventuali tracce di sapone, riequilibrare il pH e preparare la pelle all'applicazione di una buona crema idratante.


VANTAGGI: Si tratta sicuramente di un sistema di detersione semplice, economico ed estremamente ecologico. 
Rispetto ai classici tensidi è molto delicato sulla pelle e mette a dura prova anche il trucco più ostinato.


AVVERTENZE: A parità di trattamento, pelli diverse possono rispondere in maniera diversa.
Per cui potrebbe capitare di tollerare poco questo sistema (specie se la Vostra pelle è particolarmente grassa).
Sarebbe opportuno, infatti, utilizzare questo sistema per periodi non superiori ai due/tre mesi. 


Rossana V.

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Il Girasole by Rossana V. e Giovanna A. is licensed under aCreative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at http://ilgirasolenonsolocosmesi.blogspot.it/.


2 commenti:

  1. La mia classica routine (fase 1 con il miostruccante casalingo e fase 2 con ottimo sapone olio di oliva e camomilla), che per ora termino con acqua termale avène (purtroppo) non avendo un tonico di quelli naturali ma rimedierò!
    avendo una leggera tendenza familiare alla couperose quale consigliate a parte il classico con camomilla?

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    1. Ciao Michela, perdona il ritardissimo... noto solo adesso il tuo commento!
      In caso di couperose risultano essere molto indicati gli idrolati di camomilla, fiori di arancio, rosa, tiglio, hamamelis.
      Volendo preparare un tonico casalingo puoi affidarti alla camomilla, alla calendula, ai frutti di bosco ma anche a tutte le piante con alto contenuto saponinico come ippocastano, edera, centella, rusco, note per le loro proprietà antinfiammatorie e protettrici dei capillari.
      Un bacino, Ross

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