mercoledì 9 gennaio 2013

Sapone naturale "Carezza di seta".



Autoprodurre saponi non è soltanto un pensiero sano ed ecologico ma spesso una vera e propria terapia contro i cattivi pensieri e lo stress.
Una volta conosciute le proprietà dei diversi ingredienti risulterà persino divertente creare la combinazione ideale per le vostre esigenze. Nel mio caso questo è il sapone che più di tutti mi ha soddisfatto! Produce una schiuma deliziosissima, risulta setoso e lascia la pelle delicatamente detersa e profumata.


"Carezza di seta" è il nome che ho pensato per "lui" e il perché è semplice. Le fibre di seta selvatica, disciolte nella soluzione caustica, donano al sapone un gradevole effetto setoso, oltre ad una maggiore lucentezza, una schiuma un po' più ricca e sopratutto dei preziosi nutrienti di cui ne beneficerà la pelle. Mi preme, oltretutto, precisare che la seta selvatica è totalmente cruelty free, dal momento che la sua raccolta avviene solo dopo la fuoriuscita del baco dal bozzolo, che pertanto rimane salvo. :-)



Ingredienti (800 gr di grassi):

- Olio extravergine di oliva: 424 gr;
- Olio di cocco: 160 gr;
- Olio di babassu: 40 gr;
- Burro di cacao: 40 gr;
- Olio di ricino 40 gr;
- Olio di mandorle 40 gr;
- Cera d'api 16 gr.

- Acqua demineralizzata 240 gr;
- Idrossido di sodio (sconto 5%): 109 gr;
- Fibre di seta selvatica (seta tussah): 1 gr.

A nastro:
- Burro di karitè 40 gr. 
- Fragranza Blackberry and Basil (Fornitore: Gracefruit): 15 ml.


Per il procedimento e le regole di sicurezza clicca qui... ^_^

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